How to get away with murder 3×11 Not Everything’s About Annalise -recensione-

Ricco di emozioni, questo undicesimo episodio della terza stagione di How to get away with murder ci ha detto tutto e nulla sulla prematura scomparsa di Wes Gibbins, figura che (fortunatamente) continua a essere ricorrente nei flashback.

How to get away with murder 3x11 Not Everything's About Annalise recensione
Recensione di How to get away with murder (3×11 – Not Everything’s About Annalise)

Mancano soli quattro episodi alla conclusione di questa terza stagione di How to get away with murder, eppure i fan della serie creata da Shonda Rhimes sono pieni di dubbi e di interrogativi. Nelle stagioni precedenti, l’assassino, di Sam nella prima stagione e della Sinclair nella seconda, era stato mostrato al pubblico nella nona puntata, cosa che invece non è avvenuto eccezionalmente in questa terza season, dove nella puntata 3×9 è stata resa nota soltanto la vittima dell’incendio di casa Keating, Wes Gibbins, e non il suo carnefice.

L’assassino di Wes verrà quindi presumibilmente svelato nella 3×15, il finale di stagione, a cui la Rhimes ha sempre affidato colpi di scena importanti, come la morte di Rebecca e la scoperta che l’assassino di Laila Stangard fosse Frank nella prima season e la morte di Wallace Mahoney e la scoperta del patto tra Sam e Frank nella seconda.
How to get away with murder 3x11 Not Everything's About Annalise recensione

Ma chi ha ucciso wes gibbins?

A differenza delle seasons precedenti di How to get away with murder, dove ai flashback si alternava la gestione dei casi di cronaca da parte di Annalise, nella terza non possiamo che concentrarci unicamente sulla morte di Wes e sulla scoperta dell’assassino. Vediamo chi sono i principali indiziati in questo momento:

How to get away with murder 3x11 Not Everything's About Annalise recensioneBonnie Winterbottom: Ha già ucciso Rebecca e continua a mentire ai Keating 4, è una bugiarda abile e sarebbe capace di fare di tutto pur di difendere Annalise, lo ha dimostrato più volte. Avendo già compiuto un omicidio svelato, sarebbe facile per noi escluderla dalla lista dei sospettati, se non fosse che anche Frank ha ucciso due persone all’interno della serie (Lila e Wallace), di conseguenza i dubbi dulla Winterbottom rimangono. Alla fine di questa 3×11, inoltre, si è venuto a sapere che sia Bonnie che Frank sapessero delle intenzioni di Wes di rivelare tutto alla polizia, quindi non possiamo che sospettare di Bonnie, anche se sappiamo bene che l’assassino, di solito, è proprio chi riesce a non lasciare tracce.

How to get away with murder 3x11 Not Everything's About Annalise recensioneFrank Delfino: Come Bonnie, Frank potrebbe aver ucciso Wes per proteggere Annalise; il personaggio interpretato da Charlie Weber, però, ha un movente in più, Laurel. I fan sostengono non possa essere stato Frank a compiere l’omicidio, in quanto non era a conoscenza della gravidanza della Castillo. In realtà, in base a ciò che è stato mostrato alla fine dell’episodio, Frank avrebbe ucciso Wes con il solo scopo di difendere la Keating: naturalmente questo non è un movente da confessare agli inquirenti, in quanto incriminerebbe Annalise.

How to get away with murder 3x11 Not Everything's About Annalise recensione

Hannah Keating: Altro indiziato è sicuramente Hannah Keating, la sorella di Sam, che, nonostante non venga nominata, aveva vari motivi per vendicarsi di Annalise. Bruciare la casa era un buon modo per castigare l’avvocatessa e non dimentichiamoci che è proprio lei la persona che Annalise chiamò la sera in cui quest’ultima decise di alzare per l’ennesima volta il gomito. Che Hannah abbia ucciso Wes? Questo è da escludere, ma sicuramente aveva i motivi per appiccare un incendio doloso in casa Keating.

How to get away with murder 3x11 Not Everything's About Annalise recensione

Connor Walsh: Molti fan sono convinti sia stato Connor a uccidere Wes, ma noi continuiamo a escluderlo, perché, fino ad ora, non siamo riusciti a trovare un movente abbastanza attendibile. L’unico movente potrebbe essere l’immunità offerta dal procuratore a Wes, ma per il momento non sembra che Connor ne fosse a conoscenza. Per il resto, è impossibile non notare come la regia, con dei tentativi piuttosto goffi, stia cercando di mettere in cattiva luce Connor, probabilmente per depistare le indagini del pubblico.

How to get away with murder 3x11 Not Everything's About Annalise recensioneOliver Hampton: C’è chi sospetta addirittura di Oliver, figura sempre presente e dalla morale impeccabile, anche se ha hackerato praticamente mezza Philadelphia. Da quanto mostrato nel corso della stagione, Oliver non sapeva nulla della serie di omicidi compiuti dai Keating 4 & co fino a quando non è entrato in possesso del cellulare di Annalise, dopo la morte di Wes. Ma davvero un esperto di informatica come lui non ha mai voluto cercare di scoprire cosa coinvolgesse tanto gli animi del nostro gruppo di studenti preferito?

Per il momento, non ci sentiamo di sospettare degli altri protagonisti della serie, anche se alcuni nomi dei possibili assassini di Wes potrebbero essere Simon Drake, il nuovo allievo della Keating, Meggy Travers, ex fidanzata di Wes, Catherine Hapstall, la cliente di Annalise che aveva creato un collegamento tra lei e Wes, Eve Rothlow, l’avvocato innamorato di Annalise che potrebbe essersi vendicata per i rifiuti ricevuti, Renee Atwood, l’avvocato che vuole distruggere Annalise, Levi Wescott, il fratello adottivo di Rebecca, Soraya Hargrove, la rettrice della Middleton University di Philadelphia che non si sa bene cosa voglia, Charles Mahoney, figlio di Wallace accusato ingiustamente dell’assassinio del padre.

Ma veniamo ora alla 3×11

Protagonista indiscussa di questo episodio è sicuramente Michaela, che sta provando a mettersi a capo dei Keating 4, forse in modo arrogante e quasi dittatoriale, per evitare di finire in prigione assieme a tutta la combriccola. Va avanti anche la sua relazione con Asher, un personaggio sempre pronto a smorzare la drammaticità della serie con la sua ironia: in questa puntata lo vediamo nei panni di un servile uomo pronto a massaggiare la schiena della sua padrona.

E sono proprio quelli tra Michaela ed Asher i momenti più spensierati dell’episodio di How to get away with murder, ai quali dobbiamo necessariamente aggrapparci per non cadere nel baratro dello sconforto. Bonnie con il suo lavoro esterno e Laurel con quello interno sono, invece, completamente immerse nella vicenda, visto che hanno perso le due persone più importanti della loro vita: Wes per Laurel e, in un certo senso, Annalise per Bonnie. Annalise, perché l’avvocatessa sta accusando la situazione in galera che non le lascia davvero respiro, tra le guardie carcerarie che la sballottolano a destra e a manca, e le detenute che la minacciano di morte.

Frank, invece, sembra essere l’unica persona che per il momento cerca di fare qualcosa per sistemare (ma, suo malgrado, anche per complicare..) la situazione di Annalise. Su Nate non possiamo pronunciarci, perché non è ancora chiaro il ruolo che sta ricoprendo: è dalla nostra parte o ormai è alleato di Renee?

Per quanto riguarda, invece, la coppia OliverConnor, ci sentiamo di non shipparla più, nonostante quest’ultimo riavvicinamento nel corso della puntata: i due ragazzi sembrano ormai lontani anni luce e ogni contatto appare come un semplice appiglio in una situazione drammatica.

How to get away with murder 3x11 Not Everything's About Annalise recensione

Precedente Allied, il fascino di Casablanca in un crime che lascia sospesi -Recensione completa- Successivo Netflix, 3 nuove serie tv sono state incluse nel catalogo di febbraio 2017

Un commento su “How to get away with murder 3×11 Not Everything’s About Annalise -recensione-

  1. The men’s prostate is central to the a part of a male’s reproductive :. It secretes fluids that aid in the transportation and activation of sperm. The men’s prostate is situated just before the rectum, below the bladder and all around the urethra. When there is prostate problem, it is usually really really irritating and inconvenient for that patient as his urinary strategy is directly affected.

    The common prostate health problems are prostate infection, enlarged prostate and cancer of prostate.

    Prostate infection, also called prostatitis, is easily the most common prostate-related condition in men younger than 55 yrs . old. Infections from the men’s prostate are classified into four types – acute bacterial prostatitis, chronic bacterial prostatitis, chronic abacterial prostatitis and prosttodynia.

    Acute bacterial prostatitis could be the least common coming from all kinds of prostate infection. It is brought on by bacteria perfectly located at the large intestines or urinary tract. Patients may go through fever, chills, body aches, back pains and urination problems. This condition is treated by making use of antibiotics or non-steroid anti-inflammatory drugs (NSAIDs) to relieve the swelling.

    Chronic bacterial prostatitis can be a condition of the particular defect inside gland and the persistence presence of bacteria in the urinary tract. It can be brought on by trauma for the urinary tract or by infections received from other parts of the body. A patient may experience testicular pain, back pains and urination problems. Although it is uncommon, it could be treated by removal from the prostate defect then the use antibiotics and NSAIDs to take care of the soreness.

    Non-bacterial prostatitis makes up about approximately 90% of most prostatitis cases; however, researchers have not yet to create the sources of these conditions. Some researchers feel that chronic non-bacterial prostatitis occur due to unknown infectious agents while other believe that intensive exercise and lifting may cause these infections.

    Maintaining a Healthy Prostate

    To prevent prostate diseases, an appropriate meals are important. These are some in the steps you can take to keep your prostate healthy.

    1. Drink sufficient water. Proper hydration is necessary for health and wellness and this will also keep your urinary track clean.

    2. Some studies declare that a few ejaculations each week will help to prevent prostate type of cancer.

    3. Eat pork moderately. It has been shown that consuming greater than four meals of beef per week will raise the likelihood of prostate diseases and cancer.

    4. Maintain an appropriate diet with cereals, vegetable and fruits to ensure sufficient intake of nutrients essential for prostate health.

    The most significant measure to adopt to make sure a healthy prostate would be to select regular prostate health screening. If you are forty years and above, you must opt for prostate examination at least per year.

Lascia un commento